Psychologists for Human Rights opera per diffondere una cultura basata sulla promozione, rispetto e tutela dei Diritti Umani e Libertà fondamentali. La nostra associazione crede che, ancora di più in contesti di privazione e sostanziale violazione dei diritti umani , la salute psico-sociale sia un diritto fondamentale da salvaguardare e promuovere per il raggiungimento della giustizia sociale, per il diritto all’autodeterminazione e per una società equa che fa dell’inclusione sociale un punto di forza del suo modello di sviluppo.
L’associazione ha come obbiettivo la creazione di un ambiente sociale dove individui e organizzazioni si attivano con impegno combinando attività di ricerca, dialogo e collaborazione alla professionalità di educatori e psicologi. Il fine ultimo è quello di ripristinare un equilibrio dove gli individui, con particolare attenzione a quelli più vulnerabili, possano sentirsi protetti e determinare in maniera dignitosa e nel rispetto dei valori fondamentali la propria vita.
Psychologists for Human Rights è un’ associazione di promozione sociale che si propone le seguenti finalità:
– operare nel campo della promozione dei Diritti Umani, attraverso azioni culturali, educative, psico-sociali, di ricerca e di ricerca azione.
– favorire la diffusione e il rispetto dei Diritti Umani fondamentali quali il diritto alla salute, all’istruzione, al libero movimento, e tutti i diritti fondamentali del bambino e dell’adulto.
– favorire l’applicazione dei Diritti Umani sia in Italia che in ambito internazionale, attraverso la realizzazione di progetti sul territorio e calibrati sulle caratteristiche peculiari e i bisogni specifici delle realtà e delle culture locali.
– operare anche attraverso sedi locali dislocate sul territorio nazionale e all’estero, la cui istituzione è regolata e le cui autonomie sono garantite dal Regolamento.
– Rivolgere le proprie attività sia alle categorie sociali e culturali che si trovano in condizioni di disagio, che agli interlocutori istituzionali, attori sociali, professionisti che operano a contatto con tali reltà.
– promuovere la cultura del’integrazione attraverso una continua prassi della prevenzione del disagio individuale e sociale, la presa in carico della sofferenza, dalla messa in pratica di una cultura del benessere focalizzata sulla relazione fra individuo e società.
– perseguire tali obbiettivi e finalità attraverso l’impiego dei seguenti strumenti: conoscenze e metodi delle discipline psicologiche (in particolare della Psicologia Clinica Interculturale, della Psicologia di comunità), dall’Antropologia (Antropologia Culturale e Medica), dalle discipline della cura (medica, arteterapeutica) e dalle Scienze Sociali e Umane in generale. Raccolta di informazioni e dati relativi alle situazioni di sofferenza sociale e di disagio, nonché inerenti alla violazione dei Diritti umani.