Il primo intervento di Psychologists for Human Rights, nasce dalla consapevolezza delle terribili conseguenze della guerra nella Striscia di Gaza.
Il summer camp del 2008 ha avuto come obiettivo l’elaborazione della sofferenza e il trauma attraverso il racconto e la condivisione. Il lavoro nella periferia di Jabalia è proseguito nel 2009 per dare continuità in una situazione di particolare criticità.
Attraverso arte e teatro terapia, i bambini hanno potuto esprimere e manifestare le loro emozioni e la percezione della paura.
Il coinvolgimento delle autorità locali e delle famiglie, ha dato vita a un lavoro che continua ancora oggi, dove ricerca, formazione e intervento pisco -educativo hanno l’obiettivo di creare un ambiente che favorisca il rispetto dei diritti.